
STORIA DELLA BOMBONIERA
Bomboniera… Un piccolo oggetto che aiuta a ricordare: è questo il significato della bomboniera?
Certamente, ma il classico portabonbon è anche fedele espressione delle evoluzioni della storia del costume e dell’arte.
Ripercorrerne la storia significa rivivere negli aspetti più significativi i riti della cerimonia nuziale attraverso i secoli. Piccoli contenitori dove inserire il regalo erano utilizzati fin dall’antichità. I Fenici li costruivano in vetro, i Cinesi in porcellana, gli Assiri in peltro… poi a susseguirsi furono costruite in pietra, cuoio, legno intagliato, ottone, oro, argento e altri materiali fino ad arrivare alla bomboniera moderna che nasce alla fine del 1700.
Pare che le origini francesi di questa parola “bombonnière” risalgano al XVIII secolo, quando si diffuse l’usanza di farne dono come piccolo, prezioso contenitore di dolci: i bonbon, appunto.
Eppure l’uso della scatoletta o coppa in miniatura, ricolma di raffinate golosità, appartiene anche ai secoli precedenti. La sua funzione era augurale, talvolta assumeva valenze simboliche di portafortuna, in altri casi era dichiaratamente connessa all’evento nuziale.
In Italia, ad esempio già nel XV secolo, in occasione del fidanzamento, i futuri sposi e le loro famiglie, si scambiavano preziosi cofanetti portaconfetti. Inoltre, il fidanzato usava donare una coppa amatoria alla donna.
Si trattava in genere di un piatto in ceramica che raccoglieva nella concavità centrale alcuni confetti nuziali tra i quali si poteva scorgere un volto femminile o l’effige di una coniglia gravida dipinti sulla superficie interna della coppa insieme al nome dell’amata.
Talvolta il promesso sposo invitava la compagna a bere insieme a lui dalla coppa stessa in segno di affettuosa complicità per il fine propiziatorio del dono con cui si esprimeva il desiderio di assicurarsi fecondità e prosperità per il futuro matrimoniale.
In Inghilterra invece, è noto quanto già nel XVI secolo fossero apprezzate le sweet meat box realizzate in materiali preziosi: argento dorato, talvolta oro con cristalli o pietre preziose. Per il capodanno del 1574, ad esempio, la Regina Elisabetta I ricevette in dono un certo numero di bomboniere come augurio per il nuovo anno.
Inoltre, molte dame del seguito amavano degustare nella privacy delle loro stanze dolci confetti abitualmente conservati in scatolette gioiello.
Bomboniere per il matrimonio e confetti: usanze e tradizioni
La bomboniera ed i confetti matrimonio sono tra i simboli caratterizzanti le nozze.
La bomboniera ha un duplice significato: da una parte funge da ricordo, da simbolo del giorno delle nozze trascorso insieme, dall'altra è un modo per ringraziare tutti gli invitati della loro presenza e dei loro doni.
Di norma la bomboniera contiene un bigliettino con i nomi degli sposi (prima quello della sposa, mai i cognomi) e un numero dispari di confetti, ciò indivisibile come il matrimonio. Generalmente il numero di confetti presenti nel sacchettino è di 5, pari alle doti indispensabili di un buon matrimonio:
* Salute
* Felicità
* Fertilità
* Longevità
* Ricchezza
Il galateo del matrimonio vuole che la bomboniera sia inviata dalle famiglie dei due una ventina di giorni dopo il matrimonio, mentre la coppia è in viaggio di nozze.
In realtà il modo più semplice per distribuire le bomboniere matrimonio è al termine della cena, dopo la torta nuziale, in cui gli sposi fanno il giro degli ospiti e, mentre il marito sostiene una cesta contenente tutte le bomboniere, la moglie le consegna una ad una.
Se invece sono piccole di dimensioni e il ricevimento prevede un pranzo o una cena seduti, le bomboniere nozze possono essere poste accanto al piatto di ciascun ospite.
In questo caso, dopo il taglio della torta, gli sposi gireranno tra gli invitati con una coppa d'argento o di cristallo contenente confetti: la sposa ne porgerà con un cucchiaio un numero dispari ad ogni invitato. Il dono dei confetti è il primo regalo che gli sposi fanno insieme.
In genere si assegna una bomboniera a famiglia, ma se all'interno di questa ci sono coppie fidanzate, se ne darà una anche al rispettivo fidanzato.
La tradizione vuole che i testimoni di nozze e i parenti ricevano una bomboniera speciale, più preziosa, che sarà consegnata di persona prima del matrimonio.
A tutti i conoscenti e colleghi di lavoro che invece non avranno partecipato fisicamente alle nozze, è buona norma regalare comunque il sacchetto dei confetti, al ritorno dal viaggio di nozze.